Le successioni ereditarie sono quei procedimenti che vengono avviati al momento del morte di una persona e “determina il trasferimento delle posizioni giuridiche, attive o passive, dal defunto al successore”.
Le successioni, tuttavia, possono essere di tre tipologie:
– testamentaria: il de cuius ha disposto tramite testamento l’assegnazione del proprio patrimonio agli eredi e ai cosiddetti legatari;
– legittima: in mancanza di un testamento o nel caso di un testamento successivamente dichiarato invalido, interviene la legge a individuare gli eredi, che sono gli stretti congiunti del defunto e ad assegnare loro i beni dell’asse ereditario.
– necessaria: è prevista quando il testatore abbia disposto dei propri beni, ma senza rispettare i diritti garantiti dalla legge ai congiunti più stretti, a cui spetta sempre di diritto una quota di eredità.
Ma una volta accettata l’eredità, cosa dobbiamo fare?
Successione ereditaria: la dichiarazione di successione
Alla morte del del cuius i successori devono verificare l’esistenza o meno di un testamento, per poter succedere al defunto.
Di solito è il notaio a cui viene presentato un eventuale testamento, provvede a convocare i successori e palesare loro i loro diritti e gli adempimenti necessari.
Gli eredi, pertanto, dovranno presentare la dichiarazione di successione e procedere al pagamento delle imposte ipotecarie, catastali, di bollo, delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali in autoliquidazione.
Nella dichiarazione di successione dovranno essere riportati tutti i beni e i diritti che spettavano al cuius come i beni mobili, immobili, titoli al portatore, contanti, valori preziosi, rendite, pensioni, crediti, liquidazioni quote societarie, azioni, obbligazioni, quote sociali, aziende, BOT e CCT anche se esenti dall’imposta di successione. Non devono essere dichiarate invece le indennità di fine rapporto del datore di lavoro e quelle spettanti agli eredi per assicurazioni previdenziali obbligatorie o sulla vita.
A seguito della presentazione della dichiarazione di successione, del pagamento delle imposte e del rilascio dell’attestato da parte dell’Agenzia delle Entrate, gli eredi, divenuti tali per aver accettato l’eredità, possono ottenere la liquidazione e la ripartizione dei beni spettanti per diritto.
Qualora ci siano necessità di verificare i gravami, ipoteche sui beni del de cuius oppure semplicemente per le pratiche di successione potete rivolgervi ai nostri professionisti.

